In questa prima parte del seguente articolo, scopriremo quali documenti è necessario avere per affittare casa in tutta sicurezza e serenità.
Di certo non basta avere un’abitazione libera per poterla mettere in affitto. Bensì è importante prima di tutto rendersi conto della situazione complessiva dell’immobile ma soprattutto verificare di avere tutti i documenti necessari a dimostrare il suo buon stato.
Essere in ordine con tutti gli aspetti burocratici legati alla casa da affittare è una garanzia e una tranquillità ulteriore per il proprietario stesso. Inoltre avere la certezza di disporre di una casa in ottime condizioni per i propri gli inquilini, è di certo una forma di accoglienza, di rispetto e di fiducia, anche reciproca.
Ma ecco quali sono, in breve, tutti i documenti indispensabili per poter affittare casa, senza rischiare sanzioni o problemi di qualche tipo:
In questo primo articolo approfondiremo le prime tre voci dell’elenco. Questo per riuscire ad essere esaurienti quanto basta nello spiegare bene le caratteristiche di questi documenti così importanti e che devi avere per poter affittare casa.
Avvalersi di alcuni di questi documenti di cui non sei magari in possesso, prevede un costo differente in base al tipo di documento necessario da avere per poter affittare casa.
Uno dei primi documenti di cui è necessario essere dotati è l’APE: Attestato Prestazione Energetica. Questo documento deve essere fornito per legge ed è così importante perché definisce e attesta la classe energetica dell’immobile.
Il documento va consegnato almeno entro il termine massimo della stipula di un contratto di locazione ad uso abitativo da sottoscrivere.
Nella pratica, questo documento viene redatto da professionisti abilitati che, a seguito di un sopralluogo, attestano la quantità di energia consumata dall’edificio durante l’utilizzo di tutti gli impianti e installazioni presenti, dal riscaldamento al raffreddamento, dalla produzione di acqua calda alla tipologia di illuminazione, ecc.
In questo modo è possibile determinare la prestazione energetica dell’immobile, conoscendo così punti di forza e punti deboli. Che permettono altresì di valutare e fare qualche miglioria, adatta anche a rendere più appetibile l’abitazione stessa.
Senza dimenticare che, oggigiorno, una buona qualificazione energetica, oltre ad essere un vantaggio dal punto di vista del risparmio energetico sotto molti punti di vista, permette di rendere l’immobile ben piazzato nel mercato.
L’Ape è uno di quei documenti che devi avere e allegare al contratto stipulato. Solo nel caso di locazione prevista per una singola unità, ecco che l’obbligo decade. Ma è necessario venga però specificato nel contratto di locazione che il conduttore abbia preso visione della documentazione sulla prestazione energetica dell’immobile che andrà ad occupare.
Come per le persone, a tutti gli effetti anche gli immobili hanno bisogno di una carta di identità e di un codice fiscale. E in qualche modo la Visura e Planimetria catastale, rappresentano quei documenti identificativi, necessari per poter affittare casa e da allegare quindi al contratto di affitto da stipulare.
La Visura è un documento redatto tramite l’Agenzia delle Entrate è definisce la tipologia di immobile, se si tratta per esempio di un terreno o di un fabbricato. Ma nello specifico vengono inseriti tutti i seguenti dati tecnici, utili a identificarlo meglio, che noi riassumiamo in breve:
La planimetria catastale va associata alla visura, ed è in pratica il disegno tecnico fatto in scala delle stanze che compongono l’abitazione. Tramite questo documento che si deve avere per affittare casa, è possibile verificare la suddivisione e la destinazioni dei locali interni.
Per poter effettivamente entrare a vivere in una abitazione, ecco quali sono gli ulteriori documenti da avere per affittare casa: il certificato di agibilità o abitabilità. Questa tipologia di documentazione, certifica di fatto che la casa abbia i requisiti tali da poter permettere di viverci:
Questa certificazione è necessaria soprattutto per edifici di nuova costruzione o per edifici in fase di manutenzione. Nonostante sia comunque consigliato presentarlo insieme al resto delle documentazioni previste da avere per affittare casa, effettivamente il certificato di agibilità o di abitabilità, non è obbligatorio se non sono state fatte ristrutturazioni all’immobile da mettere in affitto.
Con il termine agibilità, ci si riferisce maggiormente allo stato di salute delle strutture di edifici non residenziali, mentre per abitabile, si intende a tutti gli effetti la destinazione specifica a uso abitativo. Questi termini sono stati legati tra loro, diventando sinonimi, pertanto ora è praticamente indifferente definire una casa abitabile o agibile, nonostante sia quest’ultimo termine che viene usato più spesso per rispecchiare lo scopo di questo certificato.
Il documento di agibilità e abitabilità, viene rilasciato dagli uffici di competenza del proprio comune e può essere richiesto sia dal proprietario della casa da affittare o anche per esempio da chi gestisce eventuali lavori di manutenzione.
Questa serie elencata di documenti, necessari da avere per affittare casa, dovrà essere richiesta e aggiornata ogni qualvolta vengano effettuate delle ristrutturazioni tali da cambiare sostanziosamente le caratteristiche della casa.
Come anticipato, questo articolo non termina qui bensì continueremo a raccontare di quali documenti si deve avere per affittare casa anche nella seconda parte. Anch’essa dedicata proprio a questo aspetto così importante, da non tralasciare, per non ritrovarsi impreparati o purtroppo sprovvisti di certificati, carte e attestati che servono invece alla salvaguardia non solo delle persone ma anche degli edifici stessi.
Per facilitare i proprietari di immobili, da certificare tramite questi documenti, ricordiamo che le migliori Agenzie immobiliari danno supporto anche per questi aspetti così pratici.